Cattedrale

Šibenik si distingue dalle altre città della costa croata, perché si ritiene che sia stata fondata da popolazioni autoctone invece che da illiri e romani e si hanno testimonianze dell'esistenza già dall'XI secolo. Grazie ad un documento del re Petar Krešmir IV, che per primo la menzionò, ancora oggi la città è conosciuta con il nome della "Citta di Krešmir".

La sfarzosità dell'arte riflette la cultura locale e l'influenza delle dominazioni che si sono susseguite nella storia. È difficile non apprezzare le località di Bribirska glavica e la Skradona romana, le fortificazioni di Šibenik, quella di San Michele e quella di San Giovanni Šubičevac, nonché la fortezza di Knin e quella di San Nicola. È sorprendente il panorama che si ha dalla fortezza medioevale di San Michele di Šibenik dal quale è possibile vedere il fiume Krka e il mare Adriatico.

Il municipio di Šibenik è un capolavoro dell'architettura rinascimentale craota ed è stato completamente ricostruito dopo il bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale. La cattedrale di San Giacomo, anch'essa in stile rinascimentale croato, fu edificata nell'arco del XV con l'opera di artigiani veneziani con la pietra proveniente dall'isola di Brač (Brazza) e Korčula (Curzola) ed è ritenuta un delle più importanti opere del celebre Juraj Matejev Dalmatinac: San Giacomo fa parte del patrimonio storico dell'UNESCO.

La città di Primošten, anche essa patrimonio dell'UNESCO, fu costruita su un isolotto collegato da ponti, che fu fortificato con mura e torri durante l'epoca delle invasioni turche. Successivamente i ponti furono sostituiti da un terrapieno che trasformò l'isola in una penisola. La spiaggia di Primošten è considerata tra le più belle della Croazia.

Knin ospita una fortezza medievale che domina il centro della città e si collega ad essa tramite dei ponti elevatoi, inoltre è considerata un importante snodo infrastrutturale per la zona.

Il patrimonio naturale

Visovac
Durante un soggiorno in Croazia, non si può fare a meno di visitare il Parco nazionale delle Kornati (Incoronate), che si estende fino alla regione zaratina. Ogni vero amante del mare resterà estasiato dalle incantevoli calette, dall'assoluto silenzio, dalle rocce e l'acqua cristallina. L'isola di Kornat, che è anche la più grande, dà il nome all'arcipelago. La leggenda vuole che "l'ultimo giorno della creazione, Dio, a coronamento della propria opera, creò le Kornati-Incoronate con le lacrime, le stelle e l'alito". Anche lo scrittore George Bernard Show, vedendo le numerose isole, restò colpito da questi luoghi suggestivi.


Di paragonabile bellezza, è il Parco nazionale del fiume Krka, un'oasi di rocce carsiche che si snoda lungo i canyon formati dal corso d'acqua, che sgorga dal monte Dinara. In questo parco lussureggiante è possibile ammirare una ricca flora e una fauna, particolarmente interessante dal punto di vista ornitologico, che comprende specie in via di estinzione. Lungo il suo corso, il fiume forma sette cascate di cui l'ultima si distingue per le dimensioni e la portata d'acqua.

Visitando il Parco è d'obbligo una visita al monastero ortodosso di Sant'Arcangelo di Krka ed al convento francescano di Visovac. Il monastero risale al XV secolo e oltre all'architettura bizantina dei suoi interni è possibile ammirare il panorama della valle del Krka. All'interno del monastero sono conservati icone, libri, manoscritti e paramenti liturgici di alto valore artistico. Il convento francescano è, invece, al centro di un lago formato dal fiume Krka, ma è possibile raggiungerlo con un'imbarcazione partendo da Skradinski Buk. All'interno sono ospitati dei dipinti italiani del XVI e XVII sec. e le Favole di Esopo illustrate del XV Sec. oltre a libri e documenti del periodo dell'occupazione turca. Risale ai tempi dell'occupazione turca anche la sciabola di Vuk Mandušič, morto in battaglia contro gli ottomani nel XVII secolo. Come è facile immaginare l'area attorno a Krka è ricca di siti archeologici preistorici, ma ha anche un acquedotto romano protetto come bene culturale e molti resti più recenti di epoca mediovale. All'interno degli antichi mulini è stato allestito un interessante museo etnologico.

Nel territorio del parco è ospitato anche l'unico centro croato di addestramento per falchi. Durante la visita è possibile vedere questi magnifici predatori dimostrare la loro abilità nel volo e nelle prove di caccia. Skradin risale al 339 a.C. ed è una città dove è possibile vedere resti dell'insediamento illirico.

Le isole antistanti la regione di Šibenik si distinguono ciascuna dalle altre per una particolarità: ad esempio Zlarin ha fondali ricchi di corallo, mentre la più piccola Krapanj è famosa per la presenza di spungne.
Informazioni utili

I battelli che partono da Šibenik raggiungono le splendide isole dell'arcipelago delle Kornati, Zlarin, Prvic, Zirije, Krapanji e tante altre.


La distanza dalle principali città:

Primosten (25 km)
Murter (30 km)
Trogir (50 km)
Zadar (70 km)
Split (80 km)